venerdì 29 febbraio 2008

Il numero 74 di Ricerca ’90 dedicato a Lisa Morpurgo


Sarebbe dovuto partire oggi, ma è sabato e quindi verrà inviato, agli Abbonati, lunedì prossimo.
Qui di seguito potete leggere l’Editoriale e anche il Sommario.

Editoriale

Questo numero 74 di Ricerca ’90 è un numero speciale dedicato, in gran parte, a Lisa Morpurgo, in ricordo della sua opera e della nostra amicizia. Lisa ci lasciò dieci anni fa, esattamente lunedì 9 marzo 1998, intorno alle sette del mattino, secondo quanto mi comunicò, pochi minuti dopo, l’amica e collega Maddalena Magliano. Abbiamo pensato che, per celebrare un decennale così importante, non bastasse vergare un semplice amarcord, ma fosse necessario regalare al “ricordo” (per chi, come me, non crede alla vita dopo la morte, può trattarsi solo di riferirsi a un “ricordo”) e a quanti le hanno voluto veramente bene e l’hanno realmente apprezzata, qualcosa di tangibile, di importante, di oggettivamente speciale. Di qui l’idea lanciata da Mariagrazia Pelaia e molto ben accolta da me di pubblicare, in un solo numero della rivista, non solo tutte e sei le puntate successive del suo “Lungo cammino” (vi ricordiamo che si tratta di un copyright e che non è possibile pubblicare altrove neanche frazioni dello stesso), che, a questo punto, diventano un libro a sé, ma anche il suo ultimo e interessantissimo articolo con le prime due voci del dizionario a cui stava lavorando quando la morte la prese con sé troppo presto.

Lisa non potrà vedere questo suo nuovo libro, fresco di stampa, ma tutti i suoi veri amici e fan sì e tanto ci basta.

Il numero 74 di Ricerca ’90 non è speciale soltanto per questo, ma perché contiene anche degli scritti preziosissimi che Luciana Marinangeli, il cui ultimo libro Risonanze celesti, Marsilio editore, sta avendo un grosso e meritato successo, ha voluto offrire in esclusiva a noi, forse perché ha ricordato che noi la stimiamo e le vogliamo bene da sempre e non solo da pochi mesi.

Non perdetevi anche gli altri scritti davvero interessanti, a partire da quello di Andrea Rossetti che diventa sempre più prezioso al punto tale che a lui dedicheranno una puntata di “Chi l’ha visto?”.

Scherzo, naturalmente, e buona straordinaria lettura a Tutti.

Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

Sommario

Editoriale ......................................... pag. 2

Ciro Discepolo

Cara Lisa, ti scrivo... ............................" " 3

Mariagrazia Pelaia

Omaggio dialettico a Lisa ...................." " 5

Lisa Morpurgo

Un lungo cammino (1) ......................" " 15

Lisa Morpurgo

Un lungo cammino (2) ......................" " 21

Lisa Morpurgo

Un lungo cammino (3) ....................." " 28

Lisa Morpurgo

Un lungo cammino (4) ......................" " 36

Lisa Morpurgo

Un lungo cammino (5) ......................" " 48

Lisa Morpurgo

Un lungo cammino (6) ......................" " 56

Lisa Morpurgo

La musica delle sfere ......................" " 65

Luciana Marinangeli

L’ Antichità Classica, l’astrologia medica dei greci e dei romani ......................" " 75

Andrea Rossetti

La morte di Enzo Biagi ......................." " 90

Andrea Rossetti

La “strana” morte di Gigi Sabani ........" " 94

Ciro Discepolo

Astri&Arti:

Dracula, la caduta dell’ICP, l’ingresso di Plutone in Capricorno,

la spazzatura e altro ancora ..............." " 98

Luigi Galli & Ciro Discepolo

Supporto Tecnico per la pratica delle RSM:

Tour Operator italiani nel mondo (2) ..." " 102

Marco Lorenzon

Filosofia della natura e astrologia in Tommaso Campanella ...." " 110

Recensioni ........................................." " 130

Ancora sulla dolce morte


Cari Amici,
quando leggerete la cronaca di questo viaggio-esperimento, credo che la stessa vi strapperà qualche sorriso. A me, per adesso, ne sta strappando davvero pochi date le condizioni ambientali in cui mi trovo, per cominciare...
Sono molto stanco e fra pochissime ore dovrò rimettermi in viaggio. Peccato, perché ci sono molti argomenti interessanti (alcuni post non si aprono e mi spiace).
Vi preannuncio che forse su questo spazio ci sarà anche un intervento di Serena Foglia, ma dobbiamo prima parlarne al telefono ed è difficile, per ora.
Già il post di Uranio12 ci potrebbe tenere impegnati per mesi. Lui infatti parla di suicidio e di tendenza al suicidio (che avrei io). Secondo me è improprio parlare di suicidio in questi casi, a meno che non si desideri affrontare l'argomento solo dal punto di vista della Chiesa di Roma.
Infatti noi ci portiamo dietro il retaggio di almeno duemila anni in cui ci è stato detto che soffrire è bello e che ci farà guadagnare il Paradiso (questo spiega anche perché, secondo pochi, dovremmo anche gioire se ci becchiamo un AS in XII^). Mi viene in mente una delle scene finali di Apocalypto, di Mel Gibson, quando si vedono gli spagnoli sbarcare in Perù nel diciassettesimo secolo, il secolo in cui gli europei riuscirono a sommare 150 milioni di morti in Sudamerica: neanche con l'atomica e le camere a gas l'uomo è stato in grado di fare meglio nel secolo scorso. Ebbene, dicevo, in quella scena si vedono le prime barche che portano a riva i "civilizzatori" e spicca la figura del sacerdote, in piedi, con una grande croce di legno tra le braccia...
Allora, per tornare un attimo alla domanda mia iniziale, vi vorrei ricordare lo scopo: giungere alla famosa ricetta. Su tutto il resto, lo ripeto, credo che ciascuno debba rispettare l'opinione di tutti perché, soprattutto in questo caso, ci troviamo nelle zone più delicate della coscienza individuale e collettiva.

Cara Giulia, indubbiamente sei perspicace e intelligente (però non dire più che un colpo di pistola o il tubo di scappamento possano essere una dolce morte: in questo campo possono esprimersi gli anestesisti prima di tutti gli altri e credo che nessun anestesista al mondo consiglierebbe questi due tipi di morte) ed è vero che tutto quello che faccio cerco di farlo rientrare nella logica dell’Astrologia Attiva. Io la vivo decine di volte al giorno e ringrazio il cielo che mi ha permesso di cogliere alcune realtà importanti o importantissime della nostra vita. Se un uomo (o una donna) crede profondamente nell’astrologia e nei simboli, come potrebbe vivere al 70% da astrologo e al 30% da “laico” rispetto all’arte di Urania?

Va da sé che in me c’è un’attenzione, una voglia di mirare, un tentativo costante di cogliere l’attimo, un amore per il motto “qui e ora” che fanno sì che nulla possa essere pensato o agito da me se non in una logica astrologica. Tutto questo, però, con serenità e non con gli occhi fuori dalle orbite.

Quando creai Ricerca ’90, tra le altre cose, dovevo esorcizzare un Saturno in settima: odiavo il telefono e immaginavo a quante persone avrei dovuto fare la cronistoria di una spedizione andata male e tante altre cose simili.
Anche ora sto facendo qualcosa del genere, ma la mia congiunzione Mercurio-Urano, che è l’aspetto di cui più vado fiero, mi permette di lavorare in multitasking (fare più cose contemporaneamente) e, allora, non c’è mai una sola ragione per la quale compio determinate scelte.

Ecco, però, tu mi hai anche dato lo spunto per poter dimostrare, ancora una volta, con i fatti e non con le chiacchiere, una delle regole principali delle RSM: dopo dodici mesi chiunque non sia in malafede o incapace di leggere, si accorgerà che ciò che ha contato durante l’anno sono le posizioni della RS e non i transiti. A luglio terminerà la mia RSM di Rio Gallegos e sarà schiacciante il fatto che forse questo periodo luglio 2007 – luglio 2008 è stato il migliore di tutta la mia vita per i libri: ne sono usciti diversi e ne usciranno ancora, con una diffusione mondiale e in diverse lingue. Ha stravinto Venere in terza di RS rispetto a Saturno nella stessa Casa, di transito, e non sto solo esorcizzando Saturno, accollandomi un impegno di ore al giorno quando non avevo neanche i minuti a disposizione, ma sto anche esorcizzando Venere: il blog, con la vostra viva e felice partecipazione, è oggettivamente un successo e lo sarà ancora di più quando le tantissime persone che fino a oggi lo leggono soltanto, interverranno anche.

Un’ultima cosa, anche se sto pensando di non coricarmi affatto (da un po’ di tempo riesco a dormire un poco in aereo, quanto basta). A mio parere, colui che sceglie quando e come terminare la propria vita, non è un codardo che fugge nel suicidio: paradossalmente questo potrebbe essere un atto di grande Astrologia Attiva. Stiamo parlando, non lo dimenticate mai, di persone condannate e senz’alcuna speranza che decidono di non farsi torturare e di staccare la spina quando hanno ancora voglia di andare al mare, di leggere, di scrivere, di pensare, di amare e magari programmando il momento migliore anche per i propri cari. Non so se sia vera una storia che si racconta sul grande Mitterand, malato da molti anni di cancro alla prostata che sembra abbia programmato, pensando anche alla Francia, in che giorno morire. Se ciò fosse vero, io vedrei in questo l’uomo, l’uomo laico e intelligente e non colui che chiede e riceve forme passive di pietas (che, probabilmente, tutto sono tranne che pietas). E per favore, spazziamo via almeno una ipocrisia. Non permettiamo che taluni medici mentano al paziente con la scusa che domani potrebbe essere scoperto un nuovo farmaco. A mio avviso si dovrebbe giungere a un’onestà intellettuale assoluta e, dicendo questo, il medico dovrebbe anche aggiungere, “E’ possibile anche che da domani cesseranno tutti i crimini, a cominciare dalle mattanze familiari”.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

P.S. Perdonate eventuali refusi, ma sono tanto stanco e con il portatile e con poca luce si lavora male.

giovedì 28 febbraio 2008

Sempre sulla dolce morte



Solo pochi minuti perché sto partendo. Cara Giulia, credo che questa volta tu non abbia letto bene i miei post. Io non parlavo di dare la morte a qualcuno (che comunque è un altro argomento che vorrei affrontare dopo di questo), ma di darla a sé stessi e non in una situazione di borderline in cui c'è bisogno di un "grande amico". Inoltre tu parli di pistole come se stessi parlando dell'Aspirina da banco. Chi queste cose le studia scientificamente non è d'accordo sul fatto che un colpo di pistola o un tubo di scappamento in bocca rappresentino una dolce morte. I molti medici che ho frequentato si sono rifiutati di darmi questa ricetta e per questo io la sto chiedendo: ripeto, non per me che godo di ottima salute, ma per chi decidesse di farlo senza avere bisogno di tutele morali o mentali di chicchessia. L'abbiamo scritto come dato di default che questo discorso vale solo per chi desidera farlo e non desidera le tutele caritatevoli di familiari e amici. Desidera farlo con o senza il permesso del Vaticano e desidera farlo non gli ultimi giorni di vita, ma rinunciando ai mesi di terribili sofferenze che lo attendono e quando, informato pienamente dai medici, sappia, con certezza, che non ci sono speranze. I miracoli li lasciamo a chi, invece, non desidera fare ciò e vuole sperare fino in fondo, legittimamente, nel miracolo. Ho già detto e ripeto che credo in questa cosa e se ci sarà da farsi del carcere per pubblicare una "ricetta", non ci sono problemi, almeno da parte mia. Piuttosto (cito a memoria) credo che in un post di ieri io abbia parlato di glucosio: ovviamente intendevo dire insulina.

Però, lo ripeto ancora una volta, per chi non fosse in grado di capire bene: stiamo parlando del diritto o meno di fare questa scelta e non delle buone e sagge raccomandazioni che molte persone illuminate possono darci sul fatto che anche in casi disperati...

Per quanto riguarda Antonio penso che non abbia letto bene i post che critica. Se li avesse letti bene avrebbe individuato un range di pochi giorni di date comprese tra gennaio e febbraio, una manciata di giorni. Nel primo scrivevo che ritenevo importantissima la posizione della signora Mastella di cui non conosco i dati e utilizzavo quelli del marito. Nel secondo ricordavo che da quel giorno l'on. Mastella entrava nei venti giorni prima del compleanno e la situazione diventava critica: due ore dopo ascoltavo al telegiornale che avevano arrestato la signora Mastella e 25 collaboratori stretti dell'on. Mastella che si era dimesso e aveva decretato la crisi di Governo.
Se il nostro anonimo amico vuole suggerirci dove possiamo leggere delle previsioni in cui si parla di giorni precisi e non di vaghe frasi che possono significare tutto e il contrario di tutto, gliene saremo molto grati. Ci piacerebbe anche conoscere quale scuola utilizza lui per fare previsioni.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

mercoledì 27 febbraio 2008

Di nuovo sulla dolce morte


Ringrazio tutti per i contributi personali che state offrendo a questo discorso. Tuttavia temo che, come succede spesso in casi analoghi, stiamo scivolando su altri argomenti non strettamente legati a quanto scrivevo ieri: mi premerebbe raggiungere uno scopo e ci tornerò fra poco.
Vorrei ripetere che, a mio avviso (ma sono convinto che in questa materia tutti abbiano il diritto di dissentire anche in maniera assoluta), in uno stato che si dichiari laico, si debba riconoscere, a ogni persona, il doppio diritto all’informazione completa circa la propria malattia e il diritto, da parte del paziente, di decidere di far terminare prima dell’arrivo dei dolori fortissimi, della invalidità e della totale dipendenza dagli altri, il modo in cui terminare la propria esistenza.
Torniamo un attimo al caso di mia sorella. Ella sapeva che aveva un tumore maligno, sapeva che aveva, da subito, dodici metastasi al fegato, ma TUTTI i medici che visitò (ed ero sempre presente) le mentirono quando le dissero che con dodici metastasi al fegato sarebbe certamente guarita o avrebbe avuto un’aspettativa di vita di 3-4 anni in condizioni di qualità della vita più che soddisfacenti.
Cara Sabrina, ciò che tu ci hai raccontato è commovente e colpisce e ci porta a condividere il tuo dolore. Ma il punto è un altro: il malato deve essere tutelato dalla verità oppure, se in tempi non sospetti, abbia scritto (e qui siamo al testamento biologico), e non detto, che intende conoscere quanti mesi gli restano da vivere, in caso di grave malattia, e anche il decorso preciso della stessa con i particolari sull’aumento dei dolori e dei gradi di invalidità che lo colpiranno progressivamente, abbia o no il diritto che sia fatta la sua volontà e non quella di parenti caritatevoli. Stiamo parlando di due cose diverse. Nonostante io abbia subito grandi dolori nella vita (indiretti), non so cosa sia la depressione e né il vittimismo. Ho intenzione di vivere il più possibile e con molta grinta. Ma il giorno che mi dovessi trovare nelle condizioni in cui si trovò Rosanna, non desidero vivere tredici mesi spesi quasi tutti nelle corsie di reparti oncologici, con una qualità della vita che peggiore non potrebbe essere e con un finale da film dell’orrore.
Allora vorrei aggiungere qualcosa per chiarire meglio il discorso. Come quasi tutti saprete, la legge Veronesi fu un grosso passo avanti nel nostro Paese perché permise ai medici della terapia del dolore (che sono anestesisti presenti in ogni ASL e addetti specificamente a lenire le sofferenze dei malati terminali) di usare la morfina. Umberto Veronesi oltre a permetterla disse anche: “Usatela a volontà, senza risparmio”.
Nella realtà, invece (e chiunque abbia assistito in senso stretto un malato terminale lo sa bene), le cose vanno in tutt’altro modo. Una grossa percentuale di medici (non sto generalizzando e condannando tutta la categoria che invece molto spesso rischia sulla propria pelle) somministra la morfina anziché con le siringhe, con le gocce sulla lingua. Negli ultimi giorni neanche iniezioni di molti cc di morfina ripetute a breve distanza ottengono il minimo risultato sul dolore, ma moltissimi malati devono agonizzare anche per 10-12 giorni con posologie di gocce sulla lingua, tra urla strazianti che ti fanno pensare: “Anche per i cavalli si prova maggiore pietà”.
Perché molti medici fanno questo? Il motivo è molto semplice. Se la dose di morfina è alta, il malato può morire per apnea (detto da ignorante, dimentica di respirare). In questo caso uno dei parenti del defunto potrebbe denunciare il medico per omicidio. Ecco spiegato, senza tanti fariseismi, il perché succede quello che succede.
Allora, ripeto: io mi batterò (ma trovo legittima ogni posizione contraria alla mia) affinché il malato venga informato sulle percentuali di guarigione (che nel caso di Rosanna erano zero e non si può bypassare questo ostacolo dicendo: “Non possiamo sapere cosa ci regalerà la scienza domani”) e sul numero di mesi che gli restano da vivere. Che egli venga, inoltre, istruito sulle singole fasi del suo peggioramento, a iniziare da quando non sarà più autonomo e non potrà più prendere decisioni personali.
Premesso tutto ciò, si potrebbe dire: “Di quali consigli hai bisogno? Sparisci per un giorno, ti imbottisci di sonniferi e hai risolto”.
Non è così semplice, ma è soprattutto sbagliato. Dei bravi anestesisti mi hanno spiegato che quello è un avvelenamento e non sempre è un modo buono per morire.
In un film recente di cui non ricordo il titolo, si descrive una storia vera della II Guerra Mondiale in cui dei finti partigiani olandesi, uccidevano gli ebrei (per derubarli) a cui fingevano di prestare soccorso, iniettando loro una relativamente piccola dose di glucosio nel sangue. Nel film sembrava che le vittime scivolassero nel sonno eterno senza accorgersene. Ma anche qui mi hanno spiegato che è sbagliato. Mi hanno anche spiegato che oggi esistono metodi molto avanzati del “fai da te” in questo campo con un protocollo (me lo sto inventando) del tipo:

1) Iniettati in vena (o in muscolo) 10 cc di Valium
2) Ingerisci trenta compresse di sonnifero
3) ….

Ora, dato che penso di essere una persona pratica che non ama i voli di fantasia e le filosofie che producono solo chiacchiere, io vorrei che un medico anestesista mi inviasse, affinché io la pubblichi, tale semplice ricetta che non è obbligatoria per alcuno.
Il medico ha la mia parola che verrà tutelato (anche se mi dovessero torturare) e personalmente sono disposto anche a farmi del carcere, se occorre (quando credo profondamente in qualcosa sono pronto a pagarne le conseguenze).
Un’ultima cosa, di carattere assolutamente astrologico. La mia prima sorella morì con la dolce morte, davanti ai miei occhi. Gli ultimi 4-5 giorni dormì soltanto e poi all’improvviso si alzò in mezzo al letto, spalancò gli occhi e spirò. Aveva Giove di nascita in ottava.
La seconda, di cui ho già scritto tanto, credo che dopo Gesù Cristo sia stata una degli esseri umani che ha sofferto di più. Aveva Saturno di nascita incollato all’AS, quel Saturno che gli astrologi bravi, quelli che leggono libri americani, svizzeri e inglesi, ci spiegano che fa crescere, che ci fa diventare migliori.
Una buona giornata a Tutti.

martedì 26 febbraio 2008

Impegno sui temi della bioetica


Cari Amici,
come ho scritto in altre date è mia intenzione impegnarmi maggiormente sui temi della bioetica in generale e su quelli della dolce morte e dell’eutanasia in particolare. Ciò, credo, per una sensibilità di nascita che possiedo verso questi argomenti e poi perché ho dovuto assistere, inerme, alle atroci sofferenze con cui è finita la mia seconda sorella qualche anno fa. Su questi temi, come sapete, è assai impegnata anche Serena Foglia. Si tratta di argomenti che investono il profondo di ciascuno di noi da tutti i punti di vista: etico, sociale, religioso…Rispetto, in tal senso, tutte le opinioni, anche quelle esattamente opposte alle mie.
Chi non è d’accordo lo può scrivere apertamente o può anche non partecipare al dibattito. Quello che scriverò, sarà a titolo personale.
Vorrei cominciare dalla dolce morte.
Secondo me l’ammalato ha due grandi principali diritti:

1) Essere costantemente e sempre informato, al 100%, sulla gravità della propria condizione
2) Il malato ha diritto di decidere se e come morire prima delle sofferenze finali in una malattia senza via di scampo

Il giorno che mia sorella scoprì di avere un tumore vecchio di almeno dieci anni all’intestino, andò da sola a farsi fare una TAC e le dissero che aveva 12 lesioni (metastasi) al fegato. Io ho letto molto su tale argomento, sul web, e dovunque viene precisato che, in via teorica, fino a due lesioni e mezzo è ancora possibile che una persona si salvi.
Poi sono stato presente a tutti i colloqui che mia sorella ebbe con tanti oncologi in ogni parte d’Italia.
Tutti le dissero che vi erano ottime probabilità di guarigione e che, comunque, le potevano garantire dai due ai tre anni di vita in condizioni accettabili di qualità della vita, se la terapia fosse fallita.
Le ultime parole che pronunciò mia sorella entrando in coma (eravamo accanto a lei io e mio fratello) furono, con un filo di voce: “… soltanto un anno…”.
Non so cosa avrebbe fatto mia sorella se avesse saputo che la Scienza l’aveva già condannata e se avesse saputo, soprattutto, a quali sofferenze atroci sarebbe andata incontro nelle ultime settimane di vita.
Io vorrei chiedere, a quelli che la pensano come me, di fare ricerche in rete e di portare, magari, anche la testimonianza diretta di medici che possano spiegare a chi sia di questo orientamento, come poter agire con un “fai da te” che non coinvolga altri e che sia, tecnicamente, la strada più rapida e meno dolorosa che consenta a chiunque di lasciare questa vita nel modo che più ritiene giusto.


Ringrazio nuovamente Zia Paperina e Uranio12 che aiutano parecchio i meno esperti a comprendere alcune cose di questa meravigliosa Astrologia che ci accomuna. Zia Paperina è tra le più attente lettrici ed esecutrici di ciò che è contenuto nei miei libri e dunque fa notare, spesso, quando si stanno prendendo lucciole per lanterne (ma così fa anche Uranio12 e altri). A parte il mio piccolo refuso-lapsus sul 23 novembre (cara Giulia, tu non hai compreso bene il funzionamento di AstralDetector perché hai visto di esso solo una cinquantina di grafici, non possedendo il software che lo genera), a volte i meno esperti, e li si può comprendere tranquillamente, fanno affermazioni che si possono smentire con centinaia di esempi pubblicati, come quella di guardare gli aspetti all’interno di una RS, oppure quella di credere che i transiti siano più forti delle posizioni nel cielo di RS (ma in quel caso parliamo di persone al primo livello di alfabetizzazione nel campo delle RS).
A Sabrina devo dire che le patologie epatiche (e ne ho studiate a decine di migliaia pubblicando i risultati e non dicendolo soltanto) non c’entrano nulla con la seconda e con l’ottava Casa.
A te Paola, vorrei ricordare due grandi che avevano la tua stessa posizione: Piero Chiara (di cui ho avuto l’onore di essere amico) e Giacomo Casanova. Entrambi scrissero in vecchiaia. Tu hai iniziato molto prima, essendo stata prima giornalista e comunque avendo diretto importanti uffici stampa di grandi aziende, ma come scrittrice hai cominciato un po’ tardi. Chi oserebbe dire, però, che le memorie del grande Casanova siano inferiori a qualunque altra opera letteraria? Vai tranquilla e regalaci altri eccellenti romanzi. Un’ultima cosa, sempre sulla terza Casa. Maria Teresa di Lascia, già leader dei radicali e morta molto prematuramente per un cancro alla mammella, venne da me, quando era poco più che una ragazza, a farsi leggere il quadro astrale. Molti anni dopo, dopo la sua morte, fu pubblicato il suo fantastico romanzo “Passaggio in ombra”, una possente saga familiare che, personalmente, oserei paragonare alla grande opera di Tomasi di Lampedusa. Qui avevamo un Plutone strettamente congiunto al Fondo del Cielo e quindi di appartenenza sia alla terza che alla quarta Casa (Maria Teresa era nata a Rocchetta Sant’Antonio il 25/12/1953, alle 15.30).
Buona giornata a Tutti.
P.S. Giovedì e venerdì sarò all’estero e non so ancora se e come riuscirò a collegarmi, e neanche per quanto tempo, al web.

lunedì 25 febbraio 2008

Il furto in casa Tognazzi-Izzo





Il 19 febbraio scorso c'è stata la visita dei ladri in casa di Simona Izzo e di Ricky Tognazzi con un bottino valutato 100.000 euro. È possibile che i due abbiano trascorso il loro compleanno in Italia. La regista aveva Saturno in decima e Sole in settima, davvero una pessima accoppiata che spiega questo e altro. Il marito un AS in sesta radicale e un Saturno in ottava: che volete di più?Ancora più interessante il grafico di AstralDetector dopo avere inserito i dati di nascita di Ugo Tognazzi, Ricky Tognazzi, Gianmarco Tognazzi e Simona Izzo. Il picco vero e proprio ce lo dà per il 23 novembre, ma quattro giorni di "errore" mi sembrano davvero un ottimo risultato! O no?
Più tardi spero di scrivere qualcosa sui commenti.
Buona giornata a Tutti.

domenica 24 febbraio 2008

Dove sta andando l’America?


Avevo scritto che intendevo rivedere il nuovo film dei fratelli Coen e così, ieri, l’ho rivisto e ritengo di avere compreso diverse cose nuove di questa pellicola candidata a otto premi Oscar.
Quasi tutti i buoni film li gusto particolarmente dopo averli guardati diverse volte perché vi colgo delle sfumature che prima mi erano sfuggite: è come vedere un’opera di Botticelli o di Leonardo che non ci stancheremmo di ammirare per ore e ore. Se non vado errato, nella finalissima di questa sera, a Hollywood, in cui verranno assegnati gli award del cinema, sarà in concorso anche un altro film molto interessante e recente: Nella valle di Elah, USA 2007, di Paul Haggis. A questo punto penso sia estremamente interessante notare come i due film in oggetto finiscano con una scena in cui lo stesso attore, Tommy Lee Jones, indica una prospettiva completamente diversa per l’America che noi tutti abbiamo di fronte a noi. Nella pellicola di Haggis, infatti, il protagonista issa la bandiera statunitense capovolta che, nel linguaggio militare, indica una richiesta di aiuto di quel Paese agli altri Paesi.
Nel film dei fratelli Coen lo stesso attore, nelle vesti di un vecchio sceriffo, figlio e nipote di sceriffi che, con la propria voce fuori campo sembra fornirci un commento moralista durante tutto il percorso del film, ricorda alla compagna due brevi sogni che lo hanno scosso quella notte, dopo essersi dimesso dalla polizia.
In entrambi è insieme al padre. Nel primo il genitore gli dà del denaro e lui lo perde. Nel secondo suo padre lo precede, a cavallo, facendo luce con una torcia naturale. Si accampa, gli prepara un buon fuoco per la notte e lo aspetta.
Il significato mi sembra chiaro e gravido di belle prospettive, diversamente dalla prima impressione che il film mi aveva suggerito il giorno prima. I soldi dati e persi sono i “valori” che la sua generazione ci aveva lasciato e che noi stiamo distruggendo. Credo che una simile realtà sia sotto gli occhi di tutti e non abbia bisogno di commenti: primo fra tutti la voglia di tanti figli di aprire con il martello quei salvadanai che sono i propri genitori per avere subito “la roba”.
Il secondo, molto più seducente, poetico e in cui, a mio avviso, c’è anche una citazione dalla scena finale del grande “Il posto delle fragole” di Ingmar Bergman, è, invece, a mio parere, un motivo di grande speranza: davanti a noi c’è già una luce, seppure lontana, che ci donerà chiarore e calore. Una promessa o, almeno, una speranza di tempi futuri migliori.
Con il dovuto rispetto, è anche il finale del mio scritto su Dracula, l’ICP, l’ingresso di Plutone in Capricorno, la spazzatura, l’inquinamento e tutto il resto.


Caro Uranio12 se ci sarà un premio fedeltà per questo spazio, te lo sei già assicurato… Non so quanti e quali libri di Hadès siano stati tradotti in italiano. Io ne possiedo alcuni, ma in francese e acquistati durante i primi anni Settanta. Purtroppo una volta esisteva la benemerita Libreria Arethusa di Torino (via Po, 2) che importava e teneva a magazzino preziosissimi testi stranieri. Non so se i nuovi proprietari facciano lo stesso, ma lo spero tanto.

Buona giornata a Tutti.

sabato 23 febbraio 2008

Non è un paese per vecchi


È l'ultimo film dei fratelli Coen e l'ho visto subito, essendo Joel ed Ethan Coen tra i miei autori preferiti. Per poterlo gustare al massimo lo rivedrò almeno 6-7 volte. A una prima lettura sembra un film moralista, ma gli autori sono troppo profondi e intelligenti per averci voluto dire solo questo. Ci ritorneremo.

Cara Doriana, se lo fai per me te ne sarò grato: controlla che percentuale di articoli della rivista è pubblicata sul mio sito. Io credo che siamo, in diciannove anni di pubblicazioni, a oltre il 25% dei contenuti e credo che nessuna rivista si sia mai avvicinata neanche lontanamente a una simile cifra. Desiderare che il 100% della rivista venga pubblicato in rete è legittimo, ma poco probabile: come tutti sanno la sostengo quasi da solo e una cosa è rimettere X euro all'anno e un'altra cosa è rifondere 10X euro all'anno... Però, come ho già scritto, di tanto in tanto potremo tirare fuori delle perle rare e credo anche uniche.
Buona giornata a Tutti.

venerdì 22 febbraio 2008

Il numero 74 di Ricerca ’90 dedicato a Lisa Morpurgo



Sarà il numero di aprile, spedito ai primissimi di marzo. Fra pochi giorni vi darò più particolari.
Caro Uranio12 più volte mi sono chiesto se ho conservato copie di tutte le curve degl'Indici Ciclici Planetari che mandai ad André Barbault. Credo che siano state pubblicate su numeri molto vecchi di Ricerca ’90. Se ci riuscirò le tirerò fuori e magari, di tanto in tanto, le inseriamo nel blog per verificare questo avvenimento di cui scrivi (la grande peste dei secoli scorsi che ridusse enormemente la popolazione mondiale) e altri. Interessante anche la segnalazione dell'ennesimo caso di morte nei giorni intorno al compleanno. Vedi, Didier Castille, come chi scrive (insieme a Luigi Miele) e soprattutto i Gauquelin, ha studiato statistica e se lui ha trovato tale legge ripetuta su milioni di persone, vuol dire che è una cosa certa quasi quanto il fatto che se lasci cadere un bicchiere, esso va giù a terra e si rompe. Nel caso nostro le variabili in gioco sono numerose, ma la regola che ho proposto io e che è stata validata da Didier Castille in una misura che va oltre ogni ragionevole dubbio, è qualcosa di tanto forte che ve la ritrovate praticamente ripetuta centinaia di volte all'anno nei telegiornali (e non sempre i cronisti la riportano). Acuto anche Graziano Vagnozzi che sottolinea come, a quell'età, l'AS debba trovarsi o in prima o in dodicesima Casa (ovviamente in considerazione se siamo, come AS, in un punto di lunga o di corta Ascensione).
Buona giornata a Tutti.

giovedì 21 febbraio 2008

La libido da terza Casa


Cara Celeste,
secondo me, nello scambio di post tra noi, hai dimenticato, credo, di scrivere una "parolina magica": proiezione. Dal momento che tu capisci di cosa si tratta, non puoi avere dimenticato quanto io ho scritto, e non soltanto in un solo libro, a proposito della terza Casa quando ho detto che fa gli scrittori, i grandi giornalisti, i saggisti, i romanzieri, ma anche i compilatori di parole crociate oppure i grafomani di semplici lettere o i lettori accaniti di Tex e della Gazzetta dello Sport, dunque, a parte la pipì, io credo che la tua libido ti porti a scrivere moltissimo e lo stai dimostrando.

Grazie a Uranio12, ma credo che io avessi capito anche prima della tua gentile spiegazione. Anche io ho formato la mia cultura leggendo, o cercando leggere, il "rosso e il nero" in ogni materia. Tuttavia credo che il libro di Angela non appartenga né al rosso e né al nero: è soltanto un libro di basso livello, assai falso e con perniciose omissioni. Se vuoi fare un vero confronto dialettico, ma ad un livello più alto, ti consiglierei di partire, per quanto riguarda l'astrologia (ma ci sono equivalenti importanti anche in parapsicologia) dal testo di Paul Coderc L'astrologia (è datato, ma è un classico e i classici sono eterni).
Buona giornata a Tutti.

mercoledì 20 febbraio 2008

Provaci ancora... Sam



Per Graziano Vagnozzi: non direi. Provaci ancora...
Cara Sabrina, naturalmente tu puoi considerare la libido dove più ti fa piacere. Secondo la mia esperienza essa ci è indicata, fondamentalmente, dalla posizione del Sole in una Casa, dalla posizione di Marte in una Casa e dalla posizione di uno stellium in una Casa: questo ci dice la direzione, la qualità; il discorso sulla quantità è completamente diverso. Tu forse confondi la tua Luna in quinta con una libido da quinta: secondo la mia pratica la Luna ci dice solo delle acque che vorremmo navigare e che non navighiamo; il Sole ci dice ciò che siamo, ciò che facciamo, ciò che realizziamo. C'è un abisso tra le due cose.Vorrei ricordare un esempio interessantissimo. Molti anni fa conobbi un professore di liceo e ci frequentammo per un po'. Mi chiese un consulto. Parlammo. "E come mai non mi dici nulla dei figli?". "Perché nel tuo cielo non ci sono proprio". "Ah, ma allora questa astrologia deve essere piuttosto miope: i figli sono tutta la mia vita". "Vediamo. Raccontami la tua giornata. Quante ore passi al giorno con i tuoi figli". "In effetti neanche un minuto perché esco prestissimo la mattina e loro dormono ancora. Quando torno loro non sono rincasati ancora e io mi chiudo a chiave nel mio studio ad ascoltare musica classica e a leggere. Poi la sera esco per andare dalla mia compagna e quando torno loro stanno già dormendo". "Caro Carlo, la musica, i libri e la tua donna sono la tua vita, non i tuoi figli!".
Chiedo scusa per eventuali refusi, ma sono le 6.37 del mattino e sto lavorando all'incirca dalla stessa ora di ieri. Questa notte ho dovuto saltare.
Divertenti gl'interventi di Celeste che sicuramente ha dei veri poteri ESP. Il fatto che dichiari di non potere scrivere perché... mi fa pensare a quella striscia di Linus in cui il quadrupede si chiede: "Io partecipare a un concorso canino? E come potrei: non possiedo neanche un cane?". Hai rimesso il dito sulla piaga. È vero, Nicole Kidman, in Moulin Rouge è, per me, un archetipo della femminilità, ma anche Stefania Sandrelli in Sedotta e abbandonata, Alic McGraw in Gateway, Melanie Griffith in Vite sospese, Candice Bergen in Soldato blu e poche altre.
Caro Uranio12, ogni tanto mi sgomenti. Mentre procedi dicendo cose del tutto sensate, di tanto in tanto, mi fai venire dei dubbi: ma fai sul serio a consigliare il libro di Piero Angela sulla Parapsicologia? Poniti una sola domanda: come mai non ha citato neanche una volta Jerard Croiset?
E, per favore, non mi fate arrabbiare Luciano che ha ragione...

Buona giornata a Tutti (me compreso perché non vado a dormire).

Ciro Discepolo
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martedì 19 febbraio 2008

Il Québec, la sincronicità, la telepatia...


Ieri ho scritto qualcosa a proposito del Québec e poche ore dopo è successo ciò. Ho postato soltanto su questo spazio e sul forum tin.it.astrologia la notizia che il mio libro francese era di nuovo disponibile e in poche ore mi sono giunti due ordini quasi contemporanei: uno dalla città di Québec e l'altro dalla Francia... Attenzione, però, la sincronicità non è la stessa cosa della telepatia e magari, un'altra volta, ci ritorneremo.

Cara Sabrina, ma perché scrivi che non avresti una libido da prima Casa? Con il Sole e uno stellium in prima, se la tua libido non è da prima, allora io raccolgo cotone in Geogia e siamo nel 1700.

Lodo l'iniziativa di Alberto B per trovare il nuovo presidente del consiglio, ma penso che la cosa sia molto più difficile di quanto appaia, come ho avuto modo di scrivere molte volte. L'unica sarebbe conoscere i dati di tutti i papabili e di TUTTI i loro familiari e i luoghi precisi di TUTTE le loro ultime RS e RL. Inoltre, se tu ci prendi nel senso che prevedi la vittoria di Berlusconi, puoi non cogliere l'obbiettivo perché, magari, c'è un accordo segreto Berlusconi-Fini a promuovere il secondo Presidente del Consiglio e il primo Presidente di una Repubblica presidenziale.

Simpatica la precisazione di Celeste di fronte al fatto che, a fronte della sua dichiarazione che non le piace scrivere, quando attacca è capace di postare "I promessi sposi": sì, poche cose, ma più sul superficiale... E, qui, mi deve perdonare, ma è scattata subito la battuta da cinefilo. “Pane e cioccolata”: Manfredi va dal commissario svizzero che gli contesta di avere "fatto pipì in mezzo alla strada". Lui nega con tutte le proprie forze e quando gli viene messa la prova fotografica sotto gli occhi, cerca di salvarsi sussurrando: "Le giuro, signor commissario, solo poche gocce...".
Però, vedi, invece, e per questo ti invito a essere fiera dei tuoi valori e a riconoscerli tutti, come tu stavi già captando qualcosa nell'aria che ti parlava di un libro esclusivamente sulle esorcizzazioni dei simboli?

Luca Stamati benvenuto in famiglia.

Uranio12 la fisionomica è un'arte bellissima e difficilissima. Credo che uno dei maggiori esperti mondiali viventi di essa sia Van Wood, ma lui è convinto che sia sbagliato regalare, per pochi euro, in un libro, tutto quello che si è capito in una vita...

Buona giornata a Tutti.

lunedì 18 febbraio 2008

Quale fu il giorno in cui decisi di registrare tutto...

Un giorno, tanti tanti anni fa, spiegavo la carta del cielo e la RS a una signora che mi ascoltava con tanta attenzione. Ad un cero punto, dopo ore che le stavo illustrando cose bellissime, la signora concluse: "Dunque, lei vede proprio tutto negativo!". Quel giorno decisi di registrare le sedute e di conservarne una copia e così feci fino a che ricevetti per consulti.
La cosa mi è venuta in mente per un post di Celeste (e meno male che lei e Uranio12 affermano di avere una forte avversione allo scrivere: in caso contrario troveremmo l'equivalente dell'elenco telefonico ogni mattina in questo blog...) che, ad una prima lettura si presta a un equivoco, però lei ha scritto giusto e non ha sbagliato. Ha parlato di una RSM con AS, Giove e Plutone in ottava di RSM. Allora, mi sono detto, non è andata dove le ho suggerito io perché mi dovrebbero tagliare la lingua se dicessi di mettere uno stellium in ottava. In effetti, a leggere bene, l'errore è solo formale: abbiamo messo Giove e Plutone in ottava di RSM e l'AS nell'ottava radix: questo non è uno stellium in ottava, ma sulle prime aveva ingannato anche me.

Come forse saprete sono piùttosto scaramantico e preferisco non parlare dei miei progetti futuri, ma visto che l'argomento è gettonatissimo in questo spazio, allora vi dirò di uno dei tre accordi che ho preso venerdì, al telefono, con il dr. Giovanni Armenia. Il mio prossimo libro (uscita settembre 2009) sarà: "Lesorcizzazione dei simboli nelle RS". Spero di non dovermi pentire di avere detto ciò (da buon napoletano mantengo, vicino a me, un piccolo corno rosso, nascosto, e che mi è stato regalato. Se lo avessi acquistato non funzionerebbe...). Fino a oggi non mi posso proprio lamentarmi della mia vita e seppure la RLM del Sahara mi sta procurando scudisciate micidiali, previste e necessarie, che sia fatta la volontà del cielo...).
Mi sembra ci sia una bella gara di solidarietà tra tutti voi che aiutate ciascuno a comprendere cose che a volte non sono chiare, perfino da parte di persone come Paola che è occupatissima e ha dei contratti capestro da rispettare. Credo che tu, Celeste, dovresti esserne contenta.

Non so se ristamperanno o meno la mia Astrologia Attiva. Tuttavia è uno dei miei testi fondamentali e mi suona un poco strano quando qualcuno mi contatta dicendo: possiedo tutti i suoi libri, ma poi si scopre che qualcuno gli ha prestato la Guida all'astrologia...

La seconda edizione francese di "Transiti e Rivoluzioni Solari" ha un dono in più perché ha potuto fruire della splendida traduzione della professoressa Claudine Galtieri che qui voglio ringraziare sentitamente ancora una volta. In effetti, in quasi tutto, tale libro rispecchia la seconda edizione italiana del testo in oggetto e le differenze tra i due non sono grosse.

Grazie a Paola per le segnalazioni agli amici francesi: in effetti si è trattato di un altro grosso sforzo da parte mia, ma - come sapete - tanti colleghi non troppo illuminati, etichettano subito la cosa con un solo vocabolo: pubblicità.

Devo tornare a Celeste che credo, ieri, abbia voluto assaggiare un po' di cocaina e si è scatenata, nonostante dicesse che odia scrivere. Non la prendere come un rimprovero, ma solo come una osservazione che ti aiuterà a capire meglio il funzionamento dei transiti. Tu scrivi, pressappoco, "Ho notato che Saturno è più forte quando entra e quando esce in o da una Casa". Beh, se ci rifletti, e come ti ha anche fatto osservare Paola, ciò è una contraddizione in termini. Quando Saturno, mettiamo, sta uscendo dall'8^ e sta entrando nella nona, delle due l'una: o è più forte in ottava o è più forte in nona.
Quasi tutti gli astrologi del mondo sono concordi su questo punto: l'ingresso di un transito in una Casa è molto più forte della sua uscita, ma dire che quando Saturno esce da una Casa lì spunta subito il sole, è sbagliato e potremmo dire che inizia a smettere di piovere.

Grazie, Luigi, per gli auguri: tra non molto il virus infetterà tutta la Terra, come nel film "Io sono leggenda".

Anche le spiegazioni che tu, Doriana, hai ricevuto per la tua congiunzione Marte-Saturno in decima, mi sembrano assai utili. Altro è avere questa congiunzione in settima o in prima e altro è averla altrove.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 17 febbraio 2008

Una buona notizia, credo, per i lettori francesi



È finalmente disponibile, dopo molti anni di assenza dalle librerie, la seconda edizione del mio testo Transiti e Rivoluzioni Solari, tradotta in francese, per le Edizioni Ricerca ’90, che potrà essere acquistata solo attraverso Internet. Si tratta di un volume di grosso formato (15x22 cm) e di 468 pagine, del peso di 1 Kg. Rispetto alla sua prima edizione "Traité complet d'interprétation des transits et des Révolutions solaires en astrologie" è un libro abbastanza diverso perché rivisto in diversi punti e a cui sono state aggiunte molte pagine (usando un font più piccolo). Esso si può acquistare attraverso il seguente url:

www.solarreturns.com/buynowfr.htm

Il costo è di 30 euro, comprese le spese di spedizione a mezzo posta "prioritaria", in ogni parte del mondo, e verrà spedito a partire da questo mercoledì. Il libro che, nella versione precedente, fu pubblicato dalle prestigiosissime Éditions Traditionnelles nel 2001, andò esaurito in pochi mesi. Successivamente l’Editore, molto anziano, decise di fermare l’attività editoriale e di continuare solo con quella di libreria specializzata. In questi anni ho ricevuto tantissime richieste, soprattutto dalla Francia e dal Québec, di studiosi interessati a tale testo, ma non ho mai potuto accontentare alcuno. Spero, adesso, con la formula tipografica che avevo già annunciato, di non farlo mancare più.




Enfin disponible en français le livre de Ciro Discepolo "Transits et Révolutions Solaires", éditions Ricerca '90. Il s'agit de la révision du livre "Traité complet d'interprétation des transits et des révolutions solaires en astrologie", publié par les Editions Traditionnelles de Paris et épuisé quelques mois seulement après sa parution.
Une deuxième partie, riche de nouvelles pages, complète la première édition de ce volume.
Il n'est vendu que sur Internet à l'adresse suivante :

www.solarreturns.com/buynowfr.htm


Ce texte, format 15 x 22 cm, 468 pages, pèse environ 1 kg et coûte 30 euros, frais d'expédition compris, par poste prioritaire dans le monde entier.

Pour tout renseignement complémentaire, écrire à : discepol@tin.it



E veniamo al nostro blog. Cara Paola, vai avanti a tutta birra e non ti preoccupare dei transiti che hai indicato. Quando, in questa RSM, si aggiungerà anche il transito di Giove raccoglierai tante belle soddisfazioni e pazienza se “crescerai di meno”… (al limite metterai un po’ di tacchi). Quando leggeremo il tuo prossimo romanzo? Verrai a presentarlo in diverse città?
Sabrina, a proposito di quanto scrivemmo ieri, dice che, a suo avviso, l’ottimismo è il sale della vita, altrimenti quali sarebbero le basi dell’Astrologia Attiva? “Tu lo hai detto, tu lo hai detto…”, è scritto nel Vangelo, ma assai più semplicemente diciamo che, secondo me, è proprio così. La vita è fatta di molti lupi e di poche pecore, di molte tragedie e di poche lusinghe, di tante sofferenze e di pochi premi, ma l’Astrologia Attiva potrebbe essere la reificazione di una filosofia abbastanza semplice e condivisibile da parte di tanti: il pessimismo nelle idee e l’ottimismo nelle azioni. Se vuoi, rifletti un attimo su ciò. Quando sfogli un quotidiano di 52 pagine, mettiamo, non è vero che 51 sono di brutte notizie e una sola pagina riporta quelle che dovrebbero essere le buone novelle del tipo che è stata scoperta una nuova molecola che, forse, fra cinquant’anni, ci aiuterà a combattere il cancro? Ieri mi sono rivisto due film, a mio avviso, particolarmente interessanti in tal senso (un mondo di lupi): “Eduard, mani di forbici” e il colossale “Wall Street”, di Oliver Stone. Certo, potremmo anche guardare il mondo attraverso i film di Frank Capra o del tipo Mary Poppins, ma io credo che la realtà sia oggettivamente molto dura e che, prim’ancora di essere ottimisti o pessimisti, dovremmo essere realisti. Se poi ho mandato oltre ventimila persone a fare il proprio compleanno mirato, senza mai pentirmi di ciò, beh, credo, appunto, di essere un grande ottimista nelle azioni.

Uranio12 ha portato un po’ di trambusto con le dichiarazioni di un capitano che scrive di RSM senz’avere alcun titolo per farlo e, giustamente, Paola risponde CHISENEFREGA. Mi associo completamente. Anche i nostri avversari del C.I.C.A.P. dicono che cielo natale, transiti e RS sono solo stupidaggini: qualcuno di voi se ne preoccupa? Però, ripeto, cosa non darei per essere una mosca e stare nella stanza di persone come questa quando fanno un consulto. Immaginatevi la scenetta e prendete a riferimento sempre, soprattutto Marte, sul quale solo i ciechi nella mente possono sbagliarsi. “Dunque lei mi dice di essere stata a Boston per il compleanno e di avere messo Marte in settima”. “No, cara signora, il suo Marte è caduto in terza perché occorre domificare per il luogo dove si risiede. Quindi lei ha avuto problemi da fratelli e sorelle o cugini o cognati o nipoti…". "No, mio fratello si è laureato a pieni voti, mio cognato ha trovato un magnifico lavoro, mia nipote un bel fidanzato e, invece, io, sto avendo guerre di ogni genere…". Non sarebbe meraviglioso far registrare, da una mosca, con una microtelecamera e poi trasmettere su “Striscia la notizia…”? Ormai sono rimasti in pochissimi i colleghi che credono a questa sciocchezza di impostazione e certo conducono una battaglia dura perché anche gli studenti del primo corso, leggendo di che si tratta, capiscono subito, come Graziano Vagnozzzi che non le ha provate ma usa la logica, che le RS vanno domificate per dove ci si trova nell’attimo del retun.
A chi può far piacere, ricordo questo mio breve scritto su detto argomento:

http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/Juan_Carlos.pdf

Doriana chiede come si inseriscono nuove località in Astral. È molto semplice. Prendiamo, per esempio, il posto dove probabilmente sono stato per il mio ultimo compleanno lunare (poi faremo un nuovo concorso per il prossimo), Tamanrasset, nel deserto del Sahara: 22°47’N e 5°31’E. Allora tu scrivi Tamanrasset nella casella della località. Poi scrivi “22,47” nello spazio della latitudine e “-5,31g” in quello della longitudine: il meno è perché siamo a est di Greenwiche e la lettera g indica al programma che si tratta di gradi (infatti Astral potrebbe accettare la longitudine espressa anche in ore). Poi si mette 0 o qualunque numero nello spazio del fuso orario, se detta località ci occorre per le RSM (oppure si deve consultare un programma che tenga conto dei Regimi Orari Mondiali, come Aladino, se si desidera sapere nel dato anno che fuso orario vigeva lì) e quindi si preme la “M” a fianco a questi dati, M che sta per memorizza. È tutto.

Sono d’accordo con Doriana quando ricorda a Uranio12 che non siamo in guerra con alcuno ed è troppo simpatica la sua frase: “Noi non schiacciamo la domificazione a nessuno…”.

L’idea di conoscerci attraverso il segno principale che, come sapete, è quello che indica l’indirizzo della nostra libido (in quale Casa si trovava il Sole al momento della nascita) mi sembra una buona cosa. Sabrina, se sei nata intorno alle 7 del mattino, la tua libido è da Ariete, come la mia.
Bene, per oggi mi sembra che ci siamo scambiate idee interessanti. Buona domenica (chiuso alle ore 11.30).
Ciro Discepolo
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sabato 16 febbraio 2008

Le conferme di Didier Castille alle mie tesi sul compleanno



André Barbault, in un numero speciale de l'astrologue dedicato interamente alla statistica, ha indicato solo tre nomi che, secondo lui, hanno fatto la storia della ricerca statistica in astrologia: i coniugi Gauquelin, il sottoscritto (insieme a Luigi Miele) e Didier Castille.
Quest'ultimo giovane ricercatore e astrologo francese ha avuto (vorrei vedere il suo cielo natale) la fortuna di lavorare all’Istituto Centrale dell'Anagrafe in Francia e così, un bel giorno, si è portato a casa un dischetto con decine di milioni di date di nascita di francesi: il sogno di ogni ricercatore statistico in astrologia.
Tuttavia i brillantissimi risultati che egli ha conseguito non dipendono affatto dalla fortuna, ma da grande talento. Infatti tutte le date erano senza orario di nascita e come avrebbe potuto utilizzarle? Egli ha pensato di lavorare esattamente sui compleanni e sul giorno di nascita dei molti soggetti a disposizione. È venuto fuori un insieme spettacolare di ricerche che dimostrano, tra le altre cose, come la più alta percentuale di persone si sposi il giorno del compleanno o nei giorni intorno al compleanno e come i figli nascano il giorno del compleanno di uno o di entrambi i genitori.
Insomma io sono molto grato a Didier Castille che, oltre ogni ragionevole dubbio, ha potuto dimostrare, in maniera schiacciante, la regola numero 1 delle mie 30 e di cui, tra i commenti di ieri e di oggi, hanno scritto, credo, due di voi tra cui Paola che ha ricordato la signora morta a Milano il giorno dopo del proprio compleanno.
Sempre a Paola vorrei dire di smettere subito di fumare perché, purtroppo, l'ammalarsi di cancro, per un fumatore, non è più una probabilità, ma una certezza. Sulla colonscopia non avere troppa paura: è certamente molto dolorosa, soprattutto quando la sonda giunge fino in fondo. Io la faccio ogni quattro anni, come credo dovremmo fare tutti. A volte l'ho fatta con l'aiuto di 10 cc di Valium (cara Zia Paperina anche io mi curo omeopaticamente, ma quando occorre il Valium occorre il Valium) endovena, ma altre volte senza anestesia. Ti consiglio di farla a testa bassa e con una cannuccia di ossigeno che ti aiuti a respirare meglio.

A Doriana che mi chiede se la mia foto rappresentava la Mongolia devo dire che già Luigi aveva acutamente indicato il centro del Sahara, ma se osservate bene quegli scogli e quelle onde, non pensate che potrebbe trattarsi anche del picco del Cervino?

Cara Zia Paperina (essendo un marchio di fabbrica, come Zio Ciro, credo si debba scrivere con le due maiuscole) non temere: non hai fatto baccano. Sei molto utile a tanti e mi alleggerisci di molto lavoro. Continua pure così e fatti anche una doppia dose di crack! Non penso che sia violazione della privacy o sciacallaggio guardare i dati di nascita del povero maresciallo: la nostra si chiama Astrologia Attiva e ha lo scopo di aiutare a prevenire, a evitare. Certo, se noi leggessimo solo i guai degli altri, senza proporre un possibile rimedio, allora si potrebbe parlare di sciacallaggio. Anche io dico tutto perché sono convinto che ci sia il rimedio o un parziale rimedio.

Graziano Vagnozzi ha ricordato "Io sono leggenda". Bene questo film c'entra con l'Astrologia Attiva: una bravissima doppiatrice, Mariolina Di Maro, soprattutto con il suo talento, ma anche con l’aiuto dell'Astrologia Attiva, ha avuto il suo primo ruolo abbastanza importante in questo film. Per l'intervista che mi fece Elisabetta Mirti, devo dire che credo io sia tra i pochi a non averla letta: forse la nostra collega ha dimenticato di mandarmene una copia e se tu potessi prestarmela, te la restituirei certamente.

Il nostro Brontolo brontola sul fatto che lo vogliamo chiamare Brontolo, ma poi, simpaticamente, accetta e questo mi fa piacere. L'umorismo, penso, sia sempre il migliore sale della vita. Questa estate mi trovavo in un villaggio turistico e sono stato beccato insieme ad altri ospiti e portato di peso sul palco. Allora hanno passato il microfono e ognuno doveva dire chi era e che lavoro faceva. Non ho saputo resistere alla tentazione di cinefilo e, quando è toccato a me, ho fatto una citazione da film di Woody Allen: "Procuro aborti", ma non l'ha capita nessuno e dopo l'ho dovuta spiegare agli artisti del villaggio. Ti ringrazio, Sergio, per il riferimento bibliografico: l'articolo è già impaginato, ma per un prossimo approfondimento...
Ringraziamo Sabrina e Sabri per averci ricordato il bel motto di Blaise Pascale e la poesia-racconto che ci mostra l'immagine di un dio misericordioso che pensa a noi. Invidio, sinceramente, questo pensiero e un tale atteggiamento verso la vita. Purtroppo io penso, invece, che due punti di riferimento importanti che descrivono la nostra condizione umana siano "Homo homini lupus" (l'uomo è lupo all'uomo, l'uomo mangia l'uomo) e la famosa frase del Vangelo "Vi mando come pecore in mezzo ai lupi".
Però, è bello che ci siano anime così candide e ottimiste, come la stupenda Anna Frank di cui ricordai, settimane fa, la frase "Nonostante tutto credo nell'uomo...".
Zia Paperina, non mi elogiare troppo, altrimenti pensano che sia io a scrivere sotto falso nome... Grazie, infine, a Brontolo, per il suo “Guerra e Pace”. Scherzo, ma mi chiedo: se avesse tutta la giornata a disposizione, che scriverebbe?
Buona giornata a Tutti.

Ciro Discepolo
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venerdì 15 febbraio 2008

Dracula, Plutone in Capricorno, l'Indice Ciclico Planetario...




Vi avevo annunciato che avrei tentato di scrivere qualcosa. L'ho fatto per la rubrica Astri&Arti e uscirà sul numero di Aprile di Ricerca ’90. Sullo stesso tema, per certi aspetti, vi suggerisco il must "La notte dei morti viventi", di George A. Romero, 1968, che sto rivedendo numerose volte anche per poter sviluppare le tematiche descritte nell'articolo citato.

Oh, ma scusate. Ricominciamo daccapo: buona giornata a Tutti. Se posso consiglierei un po’ di Valium a Tutti, soprattutto a Zia Paperina (ho deciso che da ora in poi userò le maiuscole perché non ce lo ha prescritto il medico di attenerci allo stile di Blogger) che sembra sia strafatta di crack, ma che svolge anche un’ottima funzione, mi sembra, nel dare spiegazioni e sostegno ai meno esperti. Facciamole un bel ringraziamento collettivo. E sempre a lei, che sta diventando una protagonista di questo spazio (la cosa non mi dispiace affatto perché mi offre un prezioso aiuto), vorrei dire qualcosa sulla questione che da molti anni vado sostenendo: usare l’Astrologia Attiva per evitare gl’incidenti collettivi, selezionare le truppe da mandare in missione di guerra e via discorrendo. Oltre trent’anni fa scrissi un articolo in prima pagina, su Il Mattino, che si intitolava “In Giappone già ci credono”. In esso spiegavo che le società assicuratrici nipponiche avevano appurato l’esattezza del fatto che nei giorni critici dei bioritmi gli autisti di taxi avevano più incidenti ed erano riusciti ad ottenere che se ne stessero a casa… Tu, Zia Paperina, ti chiedi: “Verrà un giorno in cui certi soloni la smetteranno di essere tali e ci daranno ascolto?”. Io ho dato una mia personale risposta a tale domanda nel pezzo su Dracula.

Credo che Doriana, sempre da Zia Paperina, abbia ottenuto indicazioni esaustive relativamente alle esorcizzazioni per le quali è stato ricordato che più se ne fanno e meglio è. Molti anni fa, tanti anni fa, provai su me stesso una delle prime esorcizzazioni con un tremendo currettaggio a cielo aperto (taglio delle singole gengive e pulizia del tartaro sotto le stesse). Cosa abbastanza audace per uno come me che metterebbe il dentista ai primi posti nella scala dei mostri che sogna la notte… E, appunto, a ogni colpo che ricevevo, con la mente dicevo: “A Saturno, a Saturno…”. Ve ne racconterò un’altra breve che feci sempre per le finalità che tutti conoscete. Mi recai da un dermatologo e gli chiesi se il tale giorno, in cui egli faceva studio, due settimane dopo, era disposto a togliermi una serie di nei che avevo soprattutto sul collo. Lui mi visitò e disse che secondo il suo parere non ve n’era bisogno. “Ma ci sono controindicazioni, Dottore?”. “No”. “Allora lo facciamo?”. “Va bene”. Ci vedemmo due settimane dopo. Mi portò in sala operatoria. Mi chiese se desiderassi essere anestetizzato e risposi negativamente. “Neanche l’anestesia locale?”. “No”. “Sopporta il dolore?”. “Sì” e così procedemmo. Il bisturi elettrico produceva quel forte odore di carne arrosto ogni volta che agiva e io, sorridendo dentro di me (anche se prendevo delle “strizze” allucinanti), come da rituale già descritto tante volte, dicevo nella mia mente: “A Marte, a Marte…”. Quando finimmo l’intervento chiesi: “Sono stato bravo?” e il medico e l’infermiere, all’unisono: “Eccezionale!”. Il medico volle aggiungere: “Pensi che oltre a non muovere un muscolo, lei mi dava addirittura l’impressione di sorridere…”.

Uranio12 mi chiede di parlare del maresciallo ucciso in Afghanistan: non possiedo i suoi dati, ma mi sto muovendo per ottenere molto di più. Se ci riuscissi ne verrebbe fuori, forse, uno studio interessante, anche se basato su di un avvenimento troppo tragico e che non avremmo mai voluto conoscere.

Benvenuto a Graziano Vagnozzi che, a mio parere, pone una domanda del tutto legittima, ma che forse andrebbe posta in altri spazi del web dove si sostiene la perfetta coerenza della cosa notata da lui. Coerente è anche la spiegazione di Doriana che vede nella legge del mercato e dell’audience la risposta a tutto ciò. Mi sono rivisto, giorni fa, “Quinto potere” (da non confondere con “Quarto potere”), ottimo segnalibro per non dimenticare mai fin dove può giungere la televisione pur di aumentare lo share. Sono convinto, conformemente al pensiero di Doriana, che se i vari conduttori televisivi applicassero delle protesi di peni sulla fronte degli ospiti, ne verrebbe fuori una bella gara di escalation al primato dell’audience, alla faccia della cultura e di tutto il resto.

Simpatici i continui battibecchi di Sergio. Proporrei di darci dei soprannomi (il mio storico, quando scrivevo sulla rete all’alba dell’era del web, era Zio Ciro). Per Sergio (e spero non se la prenda), proporrei Brontolo che, tra l’altro, è un simpaticissimo personaggio disneyano.
Infine (mi auguro di non dimenticare nulla per oggi) un piccolo pensiero sul fatto che quando ci prendi sei Cassandra. Sono pronto a giurare sulla Bibbia che la maggiore percentuale di consultanti che non venivano più da me non erano quella che faceva capo a coloro a cui sbagliavo le previsioni, bensì a coloro i quali ricevevano previsioni troppo esatte! Dunque possiamo capire perché certi personaggi che sfornano oroscopi al Prozac, per tutti indistintamente e ogni giorno, siano tanto amati. Una volta l’amico Van Wood (che è bravissimo! Lui sì che è un vero astrologo, anche se faceva gli oroscoponi) scrisse sul Mattino: “Settimana brillante per il Papa”. E Giovanni Paolo I morì stecchito! Ma lui ci prendeva davvero…Buona giornata a Tutti.

giovedì 14 febbraio 2008

Ucciso 11 giorni prima del compleanno



Un pensiero di cordoglio al nostro connazionale maresciallo Giovanni Pezzullo, già scampato alla strage di Nassiriya e ucciso ieri, in Afghanistan, mentre distribuiva cibo.Sarebbe interessante per gli storici di astrologia (ma se non vado errato, oltre all'ottimo Enzo Barillà, non ne conosco di valore) raccogliere e indicare le regole pratiche, evidenti, utilizzabili e soprattutto controllabili delle varie scuole di astrologia.Per esempio quella famosa dei 20 giorni prima e dopo del compleanno, nel bene e nel male. Sarebbe interessante raccogliere e indicare quelle dell'Astrologia Attiva, ma anche le altre, a cominciare da quelle delle scuole che criticano l'Astrologia Attiva.A uranio12 vorrei rammentare che non esiste l'astrologia solare, semmai l'oroscopia, ma cosa c'entra con noi? Sono d'accordo con quanto dice Olrak quando afferma che Fox è un ottimo uomo di spettacolo e, in questo, credo consista il suo valore. Non mi risulta che si occupi anche di astrologia.
Zia Paperina ha ragione. Il FC, come hanno dimostrato decine di libri dei coniugi Gauquelin, è l'angolo più debole dei quattro. Questo si vede con tanto di grafici e di statistiche su centinaia di migliaia di persone e non è un fatto soggetto al giudizio di filosofie o altro.
Una buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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www.cirodiscepolo.it

mercoledì 13 febbraio 2008

www.larottadiulisse.it




È il nuovo sito, a cui fa capo una nuova associazione morpurghiana, di Massimo Michelini a cui facciamo gli auguri. Ma, caro Massimo, perché scrivi "scuola esclusivamente morpurghiana" (cito a memoria)? Perché tutti gli altri hanno detto soltanto sciocchezze? Qualcuno bravino ci sarà, o no?

Di nuovo auguri a doriana che si è "fatta" Atene dove presi una piccola buggeratura. Cercai l'albergo su Internet e diceva: "Proprio di fronte all'Acropolis". Era vero, ma solo guardando con un potentissimo binocolo, si riusciva a scorgere l'Acropolis lontanissima...
Mi chiedi se si può fare una serie di 12/13 RLM al posto di una RSM sbagliata o non fatta? Nel mio libro ci sono alcuni esempi. Naturalmente lo sconsiglio fortemente, ma ci sono casi particolari...

Ad alberto b. vorrei dire che forse il silenzio di Andrea Rossetti è dovuto a un grave lutto recente, ma l'ottimo luigi ti ha dato una dritta buona (per favore, non proponete la pirateria dei libri, tipo fotocopiarli...).

Caro uranio12 non te la prendere con gli astrologi che parlano male dei loro colleghi perché, penso, se lo fanno è perché sono dei mediocri che hanno quasi nulla da dire e hanno bisogno di tenere alta l'attenzione facendo qualche nome importante.
Però questo discorso vale per i colleghi: perché, dopo avermi gratificato mettendomi a fianco al grandissimo Gouchon, poi mi metti a fianco a un non-collega? Allora, con tutto il rispetto per gli idraulici, perché non mi hai piazzato in mezzo ai tre idraulici più bravi della tua città?

Come vedete è notte e scrivo adesso perché domani avrò una giornata molto intensa, comprese alcune pratiche di "stregoneria" (leggi esorcizzazione dei simboli).
Buona giornata a Tutti,

martedì 12 febbraio 2008

Tanti auguri, Doriana!




Cara doriana,
tanti auguri di Buon Compleanno da Tutti noi!Per i grafici non ci sono problemi e io proporrei di inserirli nelle pagine delle foto, accanto ad alcune foto di compleanno. Li mandate a me e li inserisco. Potete anche disegnarli a mano e farne una scansione al computer. Inoltre è sufficiente che mi mandiate i dati di nascita e inserisco io il vostro grafico (ringrazio tutti per gli apprezzamenti ad Astral, ma non diventerò ricco vendendo qualche copia dello stesso e mi fa piacere esservi utile).
Invece può essere interessante come fare a esportarli. Quello che vedete qui è un grafico semi-vettoriale generato direttamente da Aladino a mezzo della stampante virtuale CutePDF: se cercate sul web dovreste trovarla anche in versione gratuita oppure potete trovare altre versioni di stampanti virtuali che generano un file PDF e potreste inviarmi quello oppure, meglio, convertirlo prima in JPG o GIF (con Photoshop) e inviarmi direttamente la versione finale.
A doriana, che mi ringrazia, poche ore prima del suo compleanno vorrei dire: ringraziate soprattutto voi stessi. Io credo profondamente in quello che faccio perché l'ho verificato migliaia di volte, ma molti di voi ci sono arrivati, leggendo i miei libri, con la semplice logica, prim'ancora che con la fede, e hanno avuto il coraggio di sfidare il disprezzo di parenti e amici e di partire facendo anche molti sacrifici economici.
L'altra sera sono andato a una cena. Una signora mi ha detto: "Dunque, lei è quel Ciro Discepolo?". "Sa, io seppi di lei da due mie amiche gemelle. Una partì e l'altra no, molti anni fa, ma i loro destini non sono cambiati". Non credo a questa storia perché non ricordo i nomi, ma delle RSM rammento tutto e due gemelle le avrei ricordate. Questo è l'esempio che, credo, dimostri, come doriana deve ringraziare sé stessa: è evidente che se queste due gemelle esistono, non hanno capito nulla dell'Astrologia Attiva, dal momento che pensano, o avevano pensato, che facendo un solo compleanno mirato sarebbe cambiato del tutto e per sempre il loro destino. Ringraziate voi stessi e vogliatevi più bene. Le critiche sciocche lasciatele agli sciocchi. P.S. per doriana: se ci mandi le foto del tuo compleanno, le pubblichiamo sul blog in tempo reale.

Oggi cerco di scrivere tutto qui, così può essere un bel ricordo di compleanno per doriana.
Ad al rami: ciò che ho raccontato ieri dei due italiani in Alaska è solo uno di tantissimi esempi. Una signora italiana, credo anche lei dei primi giorni di aprile, la mandai alle Hawaii. Conobbe un californiano che si trovava lì per festeggiare il suo compleanno (ma non per motivi astrologici: non era stato ancora infettato dal virus letale). Si piacquero, si sposarono dopo pochi giorni e restarono a vivere lì. Non è bella anche questa storia?
Il collega gianni ci ha presentato un altro esempio di sincronicità: ricordate che la sincronicità non vuol dire che le due cose avvengono nello stesso istante o giorno.
Simpatica la piccola, ma utile critica di Giulia che, se me lo permette, chiamerei Zia Paperina per i suoi valori Vergine (se non ci fossero le Vergini, come potrebbe funzionare il mondo!). La sua osservazione sulla possibile dispersione dei messaggi è corretta, ma la nostra Elisabetta, che ingiustamente scrive poco qui da noi, mi diede un consiglio assai valido: vai in www.blogger.com, e attiva il flag dove c'è scritto che desideri ricevere una email per ogni nuovo post o commento del blog. Ho fatto così e mi trovo benissimo!Torneremo sulle notizie degli alberghi, come ci ricorda celeste. Io ne ho diverse nuove, ma riguardano i molti viaggi in corso di cui non posso ancora scrivere, ma che stanno funzionando, mi sembra, alla grande.Per adesso vi anticipo che dove sono stato ultimamente mi sono dovuto nutrire per cinque giorni solo con pane e marmellata (questo non vi dà qualche altro spunto per vincere i favolosi premi in palio?).Infine vorrei dire a uranio12 che non ho realizzato la versione XP delle Direzioni primarie perché, per i motivi che ho spiegato molte volte, ritengo che esse non funzionino per nulla.
Buona giornata a Tutti.

lunedì 11 febbraio 2008

Della serie "Incontri abbastanza probabili"


Ai primi di aprile di diversi anni fa, una signora dell'Italia del Sud e un signore dell'Italia del Nord s'incontrano sulla piccola isola di Dutch Harbour, nelle isole Aleutine, Alaska, comprendono e si confermano che quello è il giorno del loro compleanno e stanno lì dietro mio consiglio.

sabato 9 febbraio 2008

La seconda storiella su Brochet (con testimoni)


Una signora sui trentacinque anni deve recarsi anche lei, a febbraio, a Brochet. Viene a sapere che lì vi è una suora disposta a dare ospitalità. La chiama e si mettono d'accordo. Giunge dalla suora che è il clone di Kathy Bates nel film "Misery non deve morire" (alta due metri e con due metri di spalle). "Ma perché, benedetta figliola, sei venuta a Brochet a Febbraio?". "Madre la prego, mi ospiti fino a giovedì, giorno del mio compleanno...". "Discepolo???!!!!". Infatti l'anno precedente, una simpaticissima coppia di importanti ristoratori italiani era stata ospitata dalla stessa suora e le aveva raccontato tutto...

venerdì 8 febbraio 2008

Il Vangelo e lo Zodiaco



Il reverendo irlandese Bill Darlison ha pubblicato questo interessante libro che l'amico Stefano Meriggi ci ha fatto avere. Chi fosse interessato all'acquisto può visitare il sito www.ducknet.co.uk

giovedì 7 febbraio 2008

Quasi nel mezzo di una brutta discesa



Si tratta della curva del cosiddetto ICP (Indice Ciclico Planetario), sistema di analisi della situazione mondiale ideato da Henri J. Gouchon e perfezionato dal grande André Barbault.
Ne ho scritto varie volte nei miei libri e soprattutto su Ricerca ’90 dove conto, in uno dei prossimi numeri, di ritornare sull'argomento perché, purtroppo, la mia interpretazione della discesa tra il 2003 e il 2013 sembra corrispondere perfettamente ai fatti che stanno avvenendo e che avverranno nei prossimi anni.
Ci attendono anni molto duri, ma l'Astrologia Attiva non si piange addosso e, mostrando il "proprio pugno chiuso" al cielo, esclama: "Venderò cara la pelle!".
Visto che siamo in tema di curve discendenti, vorrei accennare a qualcosa di personale dato che mi sento di avere molti doveri verso i miei lettori e seguaci. Potrete rintracciare, in un numero vecchio di Ricerca ’90, una data ben precisa che si riferisce ad alcuni anni fa: erano gli anni in cui gestivo in prima persona i compleanni mirati di tutta la famiglia. Per decenni le cose sono andate molto bene a noi tutti (mi riferisco al nucleo stretto della mia famiglia acquisita). Da un po' di tempo non posso più utilizzare l'effetto sinergia dei compleanni mirati dell'intero mio nucleo familiare. Questo lo dico per segnare un punto di confine storico tra quello che è stato e quello che sarà, non tanto per me.
Ritornando al piano generale, nella rubrica Astri&Arti, sempre su Ricerca ’90, vorrei scrivere, quanto prima, un breve saggio sul film Dracula, di Francis Ford Coppola, in rapporto alla curva che osservate più sopra e anche all'ingresso di Plutone in Capricorno.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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mercoledì 6 febbraio 2008

Brochet nel Manitoba, Canada


Brochet è un villaggio di ex pellerossa nel Manitoba, Canada. D'inverno la temperatura raggiunge anche 30-40 gradi sotto lo zero. Non esistono strade e il piccolo villaggio, circondato da mura di neve e ghiaccio alte più di dieci metri, si può raggiungere solo con un piccolo aereo.
Ad un signore abruzzese consigliai di andare lì nel pieno di un febbraio freddissimo, ma egli mi fece presente che l'unico motel era chiuso d'inverno. Allora gli consigliai di navigare nella sezione del mio sito curata da Luigi Galli e da me e dove è possibile trovare quasi tutto ciò che occorre per viaggiare, a cominciare dagli elenchi telefonici di tutto il mondo. Gli consigliai di cercare un qualunque abitante del luogo e di chiedergli - telefonicamente - ospitalità. Così fece e gli rispose un indigeno che parlava uno stranissimo inglese. "Perché vuoi venire a Brochet a febbraio?". "Per turismo". Ma l'altro pensò trattarsi di un serial killer che intendeva sterminare la seppure piccola popolazione locale e non gli concedette ospitalità.

Ciro Discepolo
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martedì 5 febbraio 2008

L’album delle foto di compleanno è giunto a 25 pagine!

Non è fantastico questo marciapiede nell'isola di Horta, Azzorre, fotografato da Paola Pagotto il giorno del suo compleanno 2007?
E osservate quante nuove pagine di foto sono ormai nel nostro album:

www.solarreturns.com/images/viaggi/viaggi1.pdf

Ciro Discepolo
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lunedì 4 febbraio 2008

Compleanno di giulia in Giappone


Il nostro album cresce e si arricchisce con sempre nuove e suggestive immagini di posti incantevoli o semplicemente interessanti. Credo che entro un anno avremo oltre cento pagine di foto.
Queste riguardano il viaggio di compleanno di giulia a Utoro, nell'isola di Okkaido, e poi a Tokyo.
Coraggio, non siate timidi!
P.S. Come sempre, l'album completo lo trovate qui:

domenica 3 febbraio 2008

Il collega Rosario Messina e i nemici dell'astrologia


Rosario Messina è un giornalista collega de “La Sicilia”, il maggiore quotidiano della regione. È anche un appassionato di astrologia, ma su quel quotidiano non gli fanno scrivere articoli su tale argomento e, allora, il nostro collega si appoggia ad un piccolo quotidiano, “Il sette”, dove può dare libero sfogo alle sue ire, soprattutto nei confronti di CICAP e compagni e si chiede perché non organizziamo una reazione adeguata all’attacco quasi quotidiano che riceviamo da “lor signori”.
Come sai, caro Rosario, io l’ho fatto tantissime volte e per molti anni, quasi sempre da solo. La cosa non mi spaventava e non mi spaventa, ma oggi mi sembra di leggere l’assoluta inutilità di un fatto del genere.
La massa quasi totale della gente crede che l’astrologia sia quella materia che viene trattata da personaggi tipo Paolo Fox & C. che, pare, siano anche orgogliosi di fare ciò per il 90% della loro attività nel rapporto quotidiano che essi hanno con gli astri.
Dall’altra parte ci sono gli scientisti o scientifisti del CICAP che si “azzuppano il pane” indicando l’assurdità di una simile pratica. Poi ci sono i giornalisti che, per almeno una metà, conoscono la differenza, ma si adeguano. Una volta il Corriere della Sera era orgoglioso di essere rimasto l’unico quotidiano a non pubblicare oroscopi segno-solari: poi ha capitolato anch’esso. E un giornalista, qualunque giornalista, si metterebbe contro il proprio direttore? Quanti sono disposti a licenziarsi o a farsi licenziare per non dovere più strisciare?
Allora, sinceramente, a me sembra che la battaglia che tu vorresti portare avanti, seppure sorretta da fini nobili, sia assolutamente inutile. Però non credo di potermi mettere a fianco di chi si lamenta della caduta totale di valori che caratterizza il nostro vivere (o non vivere) d’oggi. In questo caso, anzi, io penso che l’andazzo quotidiano faccia bene all’Astrologia, naturalmente quella con la A maiuscola. Forse stiamo tornando a tempi in cui una estrema minoranza di studiosi porta avanti un amore viscerale per una disciplina, infischiandosene del resto. Senza usare paragoni esagerati, potremmo dire che gli astrologi di oggi, i “veri” astrologi, sono come una sorta di associazione di templari. Il grande Gustavo Roll era molto schivo e accettava assai di rado interviste e quasi mai pubbliche apparizioni: era meno grande per questo? Lasciate che la gente dica ai propri amici: “Lo sapete che esistono anche gli astrologi?”. I grandi tenori attuali, ma anche ciò che resta di quella élite di cantanti straordinari, da Adriano Celentano a Laura Pasini, a Elton John e a decine di altri artisti che sono il vanto della musica di oggi e di ieri, se ne infischiano se esistono anche pseudo musicisti che vendono moltissimi CD con il titolo “Con Caparezza nella … mondezza”.
Ancora una cosa. Più come cittadino che come astrologo, sono portato a pensare che fra pochissimo tempo, diciamo circa un mese, sarà tirata in ballo anche la povera Lisa Morpurgo che non può più difendersi e, allora, anche se lei non me l’ha chiesto esplicitamente, lo faccio di ufficio.
Lisa, come ho già detto, visse dignitosamente, ma al limite della povertà, per buona parte della vita, soprattutto l’ultima. Accettò di redigere oroscopi segno-solari per Vogue, ma proprio perché ne aveva un assoluto bisogno economico. Non dimentichiamo, però, che Lisa dedicava il 99% del suo tempo e del suo lavoro alla ricerca e l’1% agli oroscopi segno-solari ai quali, naturalmente, non credeva affatto.
Che nessuno osi dire che lei era d’accordo con tale pratica dannosa all’astrologia o se la vedrà con il sottoscritto.

Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it